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Un albero piantato presso ai rivi d'acqua.

Salmo 1:1-3

Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma sulla via dei peccatori, né si siede sul banco degli schernitori; ma il cui diletto e nella legge delle Eterno e su quella legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d'acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa prospererà .

Colui che cammina secondo il consiglio degli empi, è infelice e povero. L'empio è una persona che ha conosciuto il Signore, prega, frequenta la Chiesa, ma tutto il suo fare non è giusto agli occhi di Dio.

Ci sono tre punti che rendono un uomo empio, e sono:

I° camminare secondo il consiglio degli empi

2° fermarsi sulla via dei peccatori

3° sedersi sul banco degli schernitori.

Beato l’uomo, invece, il cui diletto è nella legge dell’Eterno che medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato presso ai rivi d'acqua... e non apprezzerà il consiglio degli empi, ma accetterà il consiglio della Parola di Dio.

Chi cammina secondo il consiglio della Sua Parola è come un albero che da frutto nella sua stagione e avrà le sue radici affondate nella parola di Dio. Quando un albero è nella siccità ed inizia ad ingiallire, va morendo pian piano; anche, dopo morto, mettendo dell'acqua non ci sarà più rimedio. Così, anche un’anima che non si trova nel terreno in cui è stata "piantata "... muore. Allora, per non morire, bisogna avere abbondanza di acqua, tanto fogliame e bisogna tagliare quei rami che sono di impedimento allo sviluppo di un frutto, e cioè: a volte capita che non si frequenta la casa del Signore, perché si ha del rancore con qualcuno, o ci si affatica nelle faccende di casa ,o per qualche bel film; questi sono dei rami da tagliare !

La fine del v.3 dice: "... e la cui fronda non appassisce". La fronda è il fogliame dell'albero; con loro respira e protegge i suoi frutti dalla caldura nei periodi di siccità. "…non s’accorge quando viene la caldura e il suo fogliame rimane verde"

(Ger.17:8)

In Marco Cap. 11 nei versi dal 12 al 16 si parla del fico che è un albero che mette prima il frutto e poi le foglie. Quest’albero che si trovava lungo la strada, non produceva nessun frutto buono, quindi, era un albero ipocrita. D'altronde in Palestina i frutti maturavano a maggio (per questo troviamo scritto che era fuori stagione, sicuramente era il mese d'aprile). Gesù rimase deluso perché non trovò del frutto in quell'albero, ma solo foglie. Quel fico, durante i suoi anni di vita, non aveva mai portato frutto; allora, Gesù lo maledisse e subito si seccò.

Ci sono dei credenti sterili, che non portano mai frutto, ma hanno soltanto delle foglie per ingannare e per far credere d’essere alberi. Il Signore che guarda al cuore, sa capire che alberi siamo. Bisogna portare prima d'ogni altra cosa del frutto e poi mettere le foglie, ma "…frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù, a gloria e lode di Dio".(Fil. 1:11)