Il Giubileo
Levitico 25: 8 - 13 e 19 - 22
Conterai pure sette settimane d'anni: sette volte sette anni; e queste sette settimane danni che faranno un periodo di 49 anni. Poi il decimo giorno del settimo mese farai squillare la tromba; il giorno dell'espiazione farete squillare la tromba per tutto il paese. E santificherai il cinquantesimo anno, e proclamerete l'affrancamento nel paese per tutti suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e ognuno di voi tornerà nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non esaminerete e non raccoglierete quello che i campi produrranno da sè, e non vendemmierete le vigne non potate. Poiché è il giubileo; esso vi sarà sacro; mangerete il prodotto che vi verrà dai campi. In quest'anno del giubileo ciascuno tornerà in possesso del suo.
La terra produrrà i suoi frutti, voi ne mangerete a sazietà e abiterete in essa in sicurtà. E se dite: " Che mangeremmo il settimo anno, giacché non semineremo e non faremo la nostra raccolta? " Io disporrò che la mia benedizione venga su vuoi il sesto anno, ed esso vi darà una raccolta per tre anni. E l'ottavo anno seminerete e mangerete della vecchia raccolta fino al nono anno; mangerete della raccolta vecchia finché sia venuta la nuova.
Il Giubileo è un'istituzione unica. È la più straordinaria festa del popolo d’Israele.
Il v. 8 del capitolo 25 del Levitico dice: " Conterai 7 settimane d'anni, sette volte sette anni", per un totale di 49 anni. ( il 7 è il numero di perfezione).
Levitico 23: 27 " Il decimo giorno del settimo mese del quarantanovesimo anno, veniva suonata la tromba e cominciava così il periodo dell'espiazione; (espiazione,cafhar, vuol dire: coprire).
Tutte le feste solenni del vecchio testamento, hanno un riscontro con il nuovo testamento.
Tutti, alla fine dei 49 anni, dovevano essere purificati dai peccati tramite l'espiazione.
(Nel nuovo testamento, vediamo che Gesù ha espiato i nostri peccati sulla croce.
Nel giubileo, avveniva che tutti i debiti erano condonati. Adesso, questi debiti avevano attirato sopra di noi l'ira avvenire (I Tess. 1:10), ma Gesù, che ha condonato i nostri debiti, cioè ha rimesso i nostri peccati. Nel giubileo, avveniva che tutti ritornavano in possesso di tutte le proprietà che avevano, per qualsiasi motivo, perso o vendute. Ora, l'uomo ha perso tutta la sua proprietà, quella proprietà che Dio gli aveva affidata all'inizio della fondazione del mondo. Adamo, fu il primo a perdere tutto diventando schiavo del diavolo; infatti tutti regni della terra gli appartengono (Matteo 4:8). Noi, grazie Gesù, riacquisteremo la nostra proprietà nell'ultimo giorno; quella proprietà è la Gerusalemme Celeste. Nel giubileo avveniva che tutti gli schiavi ritornavano in libertà. Ora, Gesù ci ha liberati dalla schiavitù del peccato e dalla schiavitù dell'idolatria. Quindi, dopo quanto detto, possiamo dedurre che Gesù Cristo è il nostro giubileo. Il compimento del giubileo rappresenta ora, il ritorno di Cristo per il rapimento della sua chiesa. Più si avvicinava il giubileo e diminuivano gli anni d'attesa, più le case, i terreni ed altro per avevano il loro valore. ( se un terreno, nel quindicesimo anno, costava tre milioni, nel trentacinquesimo anno costava trecentomila). Ora, più si avvicina il ritorno di Cristo, più noi sminuiamo il valore delle cose terreno, perché la nostra mente si concentra sempre di più al Suo ritorno.