L'eresia Di New Age

 

 

Tutto è uno, tutto è dio; noi siamo dio. E' chiaro, no? Da dove viene allora la nostra incapacità di riconoscerci come degli dèi? Dove sta il problema? La risposta è semplice: è l'ignoranza. La cultura occidentale ha influenzato la nostra coscienza, ha diminuito la nostra esperienza ed addormentato la nostra parte metafisica. Ci accontentiamo delle illusioni dei nostri giorni e rimaniamo schiavi della limitatezza umana. Abbiamo bisogno di essere illuminati, avendo dimenticato la nostra vera identità.

Ma ecco la speranza: quest'amnesia metafisica può essere eliminata per mezzo di apposite tecniche atte a modificare la coscienza ordinaria. Tali tecniche aprono "le porte alla percezione" e ci permettono di vedere la vera realtà. La trasformazione della coscienza -attraverso qualunque mezzo - conduce ad un'esperienza di unità e di potenza spirituale.

Possiamo percorrere molte strade per arrivare a questa illuminazione. Lo stesso sport, autentica mania degli americani per i muscoli e l'abilità, è diventato un campo aperto alle esperienze di modificazione della coscienza. Michael Murphy, il fondatore dell'Istituto Esalen, in Califonia, ha ascoltato le esperienze degli atleti ed ha scoperto che ai limiti estremi delle prestazioni fisiche, nel baseball, nel calcio, nel golf, nello sci e in qualsiasi altra disciplina, è possibile provocare uno stato di coscienza mistica, simile a ciò che suggeriscono le religioni orientali. Egli lo spiega nel suo libro The Psychic Side of Sports (L'aspetto psichico degli sport): "l numerosi resoconti che abbiamo raccolto, dimostrano come lo sport abbia la capacità di spingerci al di là della coscienza che normalmente abbiamo. Lo sport mette in gioco attitudini abitualmente considerate mistiche, occulte o religiose".

Murphy parla di "spiritualità inconscia nello sport", attraverso la quale gli stati di coscienza sono modificati e possono verificarsi nelle prodezze soprannaturali. Egli fa notare che John Brodie, l'ex-campione di football americano dei San Francisco

Forty-Niners, aveva sperimentato un profondo cambiamento nella sua coscienza durante una partita. Murphy paragona le sue straordinarie esperienze a quelle dello yoga orientale, scoprendovi notevoli analogie. Egli afferma: "L'Oriente incontra l'Occidente su terreni comuni: in questo caso, direttamente nel corpo umano". Più avanti aggiunge che "gli approcci più evidenti delle nuove religioni si manifestano sul piano del misticismo corporale e non attraverso dottrine astratte, come quelle che nel passato hanno provocato dei risvegli religiosi. Dio non è morto: è dentro di noi". Murphy diventa quasi messianico parlando del potenziale che lo sport ha liberato; egli pensa che ciò potrebbe essere "l'inizio di un'illuminazione umana che, alla fine, estenderà le sue frontiere a tutti i campi della vita".

Ma questo cambiamento nella coscienza non è limitato allo sport. Può verificarsi anche in un laboratorio scientifico. Fritjof Capra, in seguito ad un'esperienza che ha modificato la sua concezione dell'universo, descrive come delle ipotesi scientifiche, un tempo considerate pura teoria, sono in seguito divenute per lui una realtà mistica: "Ho visto gli atomi degli elementi e quelli del mio corpo unirsi nella danza universale delle particelle di energia, ne ho sentito il ritmo e "udito" il rumore. In quel momento ho   "saputo" che si trattava della danza di Shiva, il signore dei danzatori che gli industi venerano". Questa esperienza di unità ("la Danza di Shiva"), ha indotto Capra a cercare una riconciliazione tra la fisica nucleare e il misticismo orientale.

Anche un incontro con oggetti volanti non identificati o ritenuti extraterrestri (UFO) può provocare una conversione alla filosofia della Nuova Era. Secondo Shirley MacLaine, è un extraterrestre chiamato "the Mayan" ad averle indirettamente ispirato il libro Out on a limb.

Per sperimentare questo tipo di trasformazione, basato sulle tre formule: "tutto è uno", "tutto è dio" e "noi siamo dio", non è sufficiente una semplice volontà intellettuale; la trasformazione deve scaturire dal cuore stesso dell'essere umano. Tale esperienza può essere spontanea ed imprevista, oppure può essere il risultato di un costante esercizio di meditazione, di yoga o di una qualsiasi tecnica per il risveglio della coscienza. Gli incontri di animazione di massa come EST (Erhard Seminars Training), sono stati utilizzati come metodi popolari per scatenare questo cambiamento nella coscienza (è da segnalare che Wemer Erhard ha sostituito EST con un nuovo programma chiamato Forum). Nell'esperienza EST, parecchie centinaia di persone si sono radunate per due week-end successivi per partecipare a delle riunioni organizzate con lo scopo di aiutare ognuno a vivere questa "esperienza" .Durante questi incontri, i partecipanti rimangono sulle loro sedie per lunghe ore senza prendere appunti, senza parlare, senza fumare, senza guardare l'ora e perfino senza sedersi vicino ad un amico. in più essi devono conformarsi ad un severo regolamento che autorizza solo brevi pause per i pasti e le necessità.

Ogni riunione, della durata di sedici ore, è condotta da un monitore che rimprovera i partecipanti e li umilia affermando che nella loro vita nulla va bene. Con un simile programma spinto fino all'esasperazione, certe persone si sentono male, altri piangono o cedono in un altro modo. E' proprio ciò che si vuole. Durante queste ore di tortura intollerabile, le lacrime si trasformano in rivelazione e il malessere in illuminazione. Poi i partecipanti si sentono dire: "Voi fate parte di ogni atomo di questa terra e ogni atomo fa parte di voi. Noi siamo tutti dèi che si sono creati il proprio universo". Infine i partecipanti -o perlomeno alcuni di essi -dichiarano di "averlo ricevuto": fanno l'esperienza dell'illuminazione e dell'unità. Dal 1971 al 1981, 325.000 persone di Stati Uniti, Europa, Medio Oriente e Asia sono passate per EST, comprese celebrità come Yoko Ono, Charly Simon, Diana Ross e i John Denver, che si è offerto come "evangelista" del progetto.

Le sedute EST non sono tuttavia che uno dei numerosi mezzi per provocare una trasformazione di coscienza. Numerose persone si espongono alla modificazione della loro coscienza attraverso il canto, la danza o dei viaggi. Praticano l'auto ipnosi, la tecnica della visualizzazione interiore, il biofeed back o l'atto sessuale. Questa esperienza, colta a modificare la coscienza, viene battezzata con diversi nomi: coscienza cosmica, realizzazione divina, auto realizzazione, illuminazione, Nirvana {buddisti), satori (zen), riconciliazione o satchitananda (induisti).

Ma, indipendentemente dal suo nome, questo nuovo livello di coscienza è presentato come elemento vitale per il rinnovamento della civilizzazione occidentale e, per il mondo. Il vecchio campo di coscienza proprio del razionalismo occidentale avrebbe privato il mondo del suo misticismo; solo un rinnovamento della coscienza potrà strappare il mondo dal suo ristagno. Come annuncia il popolare programma radiofonico della Nuova Era "New Dimensions" (Nuove Dimensioni): "II mondo può essere cambiato solo per mezzo di una trasformazione della coscienza. E' la nostra responsabilità" .

Cosa bisognerebbe fare dunque? Dobbiamo guardare in noi stessi, come ha detto un sostenitore della Nuova Era: "La sola via di uscita si trova in noi stessi". Secondo Werner Erhard tutto è perfetto, il guaio è che noi non lo vediamo. Gli uomini non sono corrotti, non dipendono da una forza esterna di liberazione o di potenza. Non si tratta di riconciliarci con un Dio distante, ma di realizzare che Dio siamo noi. L'io è il tesoro universale della saggezza, del potere e delle delizie.

La nostra potenza e il nostro benessere sono le logiche conseguenze della realizzazione dell'unità e della divinità. La meditazione trascendentale sostiene che ogni tensione scompare quando si medita due volte al giorno. Il vero dio-io spazza via le difficoltà quotidiane. Ma il più delle volte le prete- se della Nuova Era abbracciano ben più che il solo benessere naturale. Nel 1977 la meditazione trascendentale ha offerto un programma Sidhi che prometteva agli studenti dei corsi più avanzati il potere di levitazione, di spostarsi volando e di rendersi invisibili.

Queste pretese non sono casi isolati. Una volta raggiunta la vera conoscenza (o gnosi) della realtà, si attivano nell'essere umano dei poteri sempre più grandi. l cosiddetti lim1t.i e le imperfezioni dell'uomo sfumano per far posto al potenziale illimitato della vera persona illuminata. Gli sviluppi da incubo della parapsicologia si mostrano ai nostri occhi: telepatia, percezione extrasensoriale, chiaroveggenza, telecinesi e molte altre ancora. Alan Vaughan, in un articolo apparso su Futurist, afferma a riguardo della chiaroveggenza (la capacità di predire il futuro): "una volta emersa dall'ambito del misterioso e dello strano ed entrata nel mondo quotidiano degli affari, delle decisioni governative, dell'educazione e della scienza, saremo pronti per la tappa successiva e decisiva: una società illuminata possederà la saggezza

 

per prevedere e costruire l'avvenire migliore". Shirley Maclaine ha ben afferrato questo pensiero: "Noi conosciamo già ogni cosa. La conoscenza profonda della nostra divinità è il culmine del- l'intelligenza; essere ciò che noi sappiamo è il libero arbitrio. Il libero arbitrio è semplicemente il decreto che vi dichiara divini; voi prendete coscienza di essere Dio: la libertà mette tutto a vostra disposizione". Tutte le cose ci sono potenzialmente accessibili. Ognuno di noi si crea la sua verità. Per usare un'espressione più arcaica, diremo che è la vittoria dello spirito sulla materia.

Se la trasformazione della coscienza dipendesse dalla nostra facoltà di afferrare una verità e di sperimentarla, dovremmo chiederci allora che ruolo possano giocare il nostro pensiero e la nostra ragione. Alcune teorie della Nuova Era appaiono contraddittorie. Per esempio: ci sono molte verità, ma tutto è uno. Alcuni rispondono che la logica ordinaria non si applica agli stati di coscienza superiore. Bhagwan Shree Rajneesh, un guru tra i più influenti, afferma: "Non è corretto dire che l'intelletto qualche volta sbaglia, ma è esso stesso lo sbaglio, poichè erra sempre!" Alcuni mitigherebbero questa affermazione, ma i pensatori della Nuova Era sono d'accordo nel dire che l'UNICO è fuori dall'ordinaria portata dell'intelletto. Bisogna sperimentarlo, non discuterlo.

Anche il cristianesimo attesta la necessità di un cambiamento nella nostra coscienza, tuttavia non sempre agli stessi termini corrisponde uno stesso significato. Secondo la Bibbia,il male dell'umanità non sta nel fatto di ignorare la propria divinità, bensì nella realtà del nostro peccato; ci siamo ribellati al Dio santo e alla sua legge morale. Dentro di noi si trova il problema, non la risposta. Secondo le parole di Gesù, è dal di dentro, dai nostri cuori, che proviene tutto il male (Marco 7:22- 23). La caduta dell'umanità descritta in Genesi 3 rivela la ribellione umana all'autorità legittima di Dio - l'indipendenza è stata sancita di fronte a Dio e alla sua legge in favore di una legge tutta nostra. Da allora, secondo l'apostolo Paolo: "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" (Rom. 3:23).

La Nuova Era vede come sola risposta a questo problema la liberazione del potenziale umano, cioè la divinità interiore. Ma il cristianesimo mostra che l'unica via di salvezza passa per il pentimento e la fede in Gesù Cristo - Dio fatto uomo. La nuova coscienza che acquistiamo in Cristo si ottiene con la salvezza -"Ecco, io faccio ogni cosa nuova" (Apoc. 21:5). Cristo ha portato i peccati del mondo sulla croce ed ha tracciato la strada per riconciliare l'umanità colpevole con il Dio santo. Egli ha offerto se stesso per amore di quelli che non avrebbero mai potuto soddisfare Dio con le loro opere corrotte dal peccato (2 Cor. 5:21). Gesù ha insegnato che chiunque crede il Lui riceve il perdono dei peccati ed ha la vita eterna, quella che Egli stesso ha inaugurato grazie la propria risurrezione (Giov. 3:16).

Gesù non ha compiuto la "riunificazione" con l'Uno (perdendo la propria individualità), ma la riconciliazione con Dio, per mezzo della propria morte espiatoria sulla croce. Non vi è dunque nessun bisogno di sbarazzarsi della riflessione logica per potersi avvicinare a Dio. Egli, Essere personale e razionale, si rivela nella Bibbia attraverso frasi comprensibili. Si lascia scoprire da chiunque si avvicini a Lui con umiltà, poichè "Dio resiste ai superbi, ma fa grazia agli umili" (Giac. 4:6).

La Bibbia ci mette in guardia contro ogni approccio alla dimensione spirituale che non avvenga tramite Cristo (vedere Atti 19:13-16). La Nuova Era, attraverso il ricorso al potenziale psichico, apre la porta ai poteri paranormali, che la Bibbia vieta (Lev. 19:26-31; Deut. 18:10-12). Il ricercatore attirato dall'esperienza psichica, ma privo di ogni protezione, è esposto al mondo degli spiriti demoniaci. Essi gli offrono un gran numero di seducenti falsificazioni che Dio nel suo amore condanna.

Estratto da RICERCHE (n° 4 -Maggio 1995, pp. 9-12) mensile di Studi del Centro Evangelico di Ricerche e Informazione sui nuovi movimenti religiosi "Dialogo e Informazione" diretto dall'Autore.

Sede: Via a/le Fabbriche 183- 10072 Case/le Torinese/To

 

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