L'omosessualità

Lettura da: Romani

 1:24 Per questo, Iddio li ha abbandonati, nelle concupiscenze de' loro cuori, alla impurità, perché vituperassero fra loro i loro corpi;

    1:25 essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna, e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.

    1:26 Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami: poiché le loro femmine hanno mutato l'uso naturale in quello che è contro natura,

    1:27 e similmente anche i maschi, lasciando l'uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la con degna mercede del proprio traviamento.

Dio li ha abbandonati quando incominciarono a ritenersi savi, a tal punto che per loro diventò facile ribellarsi vituperando il loro corpo, perché questa è una cosa che Dio non sopporta.

Tutti coloro che si ritengono savi, mettono da  parte Dio, perché facendo ciò contraddicono la parola di Dio, ritenendola una fonte dubbia innalzando la validità della scienza.

Un uomo di scienza si trovò a dire “ poca scienza allontana da Dio, molta scienza avvicina a Dio”

Ci sono molte fonti a cui poter attingere  di queste notizie, grazie ai mass media, in cui i detti, le scoperte e tutto ciò che l’uomo ha inventato o sperimentato viene mutato dalla scienza a seguito di innovazioni  dovuti all’andazzo di questo mondo, ma ciò avviene perché essendo una scienza umana è imperfetta e quindi col tempo diventa facile per gli uomini studiosi trovare l’errore in coloro che prima di loro hanno affermato determinate cose.

Quando l’uomo si crede savio  Dio non lo sopporta, e  l’effetto di questa scienza umana, che abbandona Dio rinnegandolo in tutta la Sua vera entità,  lo porta  all’immoralità.

Nasce una domanda a tal proposito, come mai i savi dei nostri tempi, gli studiosi, uomini socialmente impegnati, uomini di cultura, di spettacolo trovino il tempo per praticare tale immoralità?

Cominciare a fare degli esempi di chi sono questi uomini richiederebbe molto tempo, ma sono conosciuti anche a livello pubblico perché essi stessi ne parlano liberamente.

Nel verso 24 si evince che solo la presenza di Dio può preservare dall’immoralità, da ciò che è impuro.

Che cosa è impuro?

Impuro è tutto ci che è mischiato con elementi estranei, quindi il cominciare a pensare, agire, parlare impuramente è una prova evidente dell’abbandono di Dio che si è allontanato da codeste persone per il fatto che loro hanno iniziato a pensare che Dio non è più indispensabile.

 Lettura da: Romani

  1:22 Dicendosi savi, son divenuti stolti,

L’uomo che mette da parte Dio nella propria vita, nella vita quotidiana, nel rapporto con gli altri, pur servendolo apparentemente, è soggetto ad essere abbandonato da Dio vituperando il proprio corpo.

Ecco il fenomeno  della omosessualità, pedofilia, sodomismo ecc…, una persona abbandonata da Dio è costretto a vituperare il proprio corpo, perché si è esposti così all’opera del diavolo, che il suo scopo è la morte ed i suoi mezzi sono il peccato, quindi  il diavolo porterà l’uomo alla sua apoteosi cioè al massimo del suo peccato, e siccome il peccato riguardante la sfera sessuale è più grave degli altri, perché come dice l’apostolo:

Lettura da: I Corinzi

 Ogni altro peccato che l'uomo commetta è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo.

Lettura da: Romani

  12:1 Io vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio; il che è il vostro culto spirituale.

    12:2 E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà.

Una forte esortazione dell’apostolo è a presentare i nostri corpi santi ed accettevoli a Dio, in sacrifico vivente, in un culto spirituale, quindi non possiamo contaminare il nostro corpo.

A che cosa si va incontro quando i nostri corpi non sono presentati a Dio santi ed accettevoli, in sacrificio vivente, quindi contaminati?

Il salario del peccato è la morte, dice l’apostolo (Romani 6:23), quindi anche se si inizia con poco, anche se alla luce della Scrittura nessun peccato vale più di un altro, perché  il fine di ciò è la morte.

Che cosa significa “sacrificio vivente”?

Significa che i nostri corpi devono giornalmente fare una rinu7ncia al peccato, portandosi santi ed irreprensibili, per questo oltre ad essere un sacrificio diventa vivente perché riguarda la vita di tutti i giorni.

Tutto ciò che viene da Dio, l’opera da svolgere deve essere finalizzata a presentare i nostri corpi irreprensibili, santi ed accettevoli.

Nella società nessuno è in grado di accettare che la trasgressione  è un male di questo secolo, perché seguono l’andazzo di questo mondo, si sono posti al posto di Dio, dicendo che l’uomo è libero di fare ciò che vuole della propria vita, e ciò è vero però ognuno dovrà presentare un rendiconto a Dio e se sarà trovato in difetto sarà soggetto al giudizio di Dio, ed è per questo errore che Dio li ha abbandonati a tal punto che ha reso ciechi coloro che si credono di vedere, del resto Gesù disse codeste parole, e l’abbandono di Dio non può portare altro che all’immoralità, ad andare contro natura, al peccato, ma non ad un semplice atto iniquo ma al suo apoteosi.

Si è portati ad incolpare Dio per lo stato di alcuni nati con determinate tendenze sessuali, ma sono delle scuse che portano a dire frasi come: “ Dio doveva crearmi femmina, Lui ha sbagliato”, ma Dio è perfetto altrimenti non sarebbe Dio, Lui non sbaglio, non può sarebbe contro natura ciò e nella volontà di Dio c’è che il corpo non sia vituperato andando contro natura.

Lettura da: I Corinzi

   6:9 Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete; né i fornicatori, né gl'idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti,

    6:10 né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erediteranno il regno di Dio.

    6:11 E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell'Iddio nostro.

    6:12 Ogni cosa m'è lecita, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa m'è lecita, ma io non mi lascerò dominare da cosa alcuna.

    6:13 Le vivande son per il ventre, e il ventre è per le vivande; ma Iddio distruggerà e queste e quello. Il corpo però non è per la fornicazione, ma è per il Signore, e il Signore è per il corpo;

    6:14 e Dio, come ha risuscitato il Signore, così risusciterà anche noi mediante la sua potenza.

    6:15 Non sapete voi che i vostri corpi sono membra di Cristo? Torrò io dunque le membra di Cristo per farne membra d'una meretrice? Così non sia.

    6:16 Non sapete voi che chi si unisce a una meretrice è un corpo solo con lei? Poiché, dice Iddio, i due diventeranno una sola carne.

    6:17 Ma chi si unisce al Signore è uno spirito solo con lui.

    6:18 Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l'uomo commetta è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo.

    6:19 E non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi?

Ci sono dottori della legge, che si ritengono tali, che affermano che la Sacra Bibbia non tratta questo argomento affermando che “ visto l’indifferenza delle Scritture riguardo a ciò l’uomo è libero di vivere la propria sessualità, ciò non toglie che non ci sia fede in un individuo che pratica tale immoralità”.

La fede in Dio significa credere nella Sua parola vivendola, e in questa volontà, espressa dalla Sacra Bibbia, c’è di non essere immorali.

I fornicatori sono coloro che hanno un rapporto senza essere sposati, gli effemminati invece sono coloro che lasciano l’uso naturale per cedere ad atti impuri che sin da bambini cominciano a manifestare  tali attributi.

Questo però non giustifica tale situazione perché l’apostolo dice  ed abbiamo letto “ E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell'Iddio nostro “, perché lo scopo dell’uomo è presentare il corpo santo ed accettevole in ogni caso.

Quelli che nascono sani e vituperano il loro corpo a causa della loro volontà, possono chiedere a Dio di essere cambiati in questo loro volere, perché il bene è più forte del male altrimenti sarebbe finita veramente, ma per coloro che nascono effemminati possono convertirsi a Dio e chiedergli di essere sanati, tanto più che i primi.

Questo verso i evidenzia che tali problemi vi erano anche a quei tempi e che non è una scoperta dell’anno 2000, difatti l’uomo non è mai cambiato è stato e sarà sempre lo stesso, può cambiare il suo modo di vestire, ma interiormente no, perciò se non si ravvede morrà.

Dio può operare in cotali persone ma ci vuole la loro volontà a far ciò, perché se una persona ha gli occhi che funzionano correttamente non può chiedergli di togliergli la vista perché andrebbe contro natura, ma se invece al contrario ha sì gli occhi ma non ci vede può chiedergli di farlo vedere, quindi perché non dovrebbe esaudire la richiesta di coloro che hanno questi problemi, visto che il fine dell’uomo è presentarsi santo, accettevole, ed in sacrificio vivente?

Lettura da: I Tessalonicesi

  4:4 che ciascun di voi sappia possedere il proprio corpo in santità ed onore,

    4:5 non dandosi a passioni di concupiscenza come fanno i pagani i quali non conoscono Iddio;

I tessalonicesi erano una popolazione depravata, impura, ma i credenti di quella società dovevano guardarsi da tali immoralità

Lettura da: I Tessalonicesi

 5:23 Or l'Iddio della pace vi santifichi Egli stesso completamente; e l'intero essere vostro, lo spirito, l'anima ed il corpo, sia conservato irreprensibile, per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo.

Qui si evince che sia il corpo, sia l’anima che lo spirito devono essere irreprensibili.

 

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