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I FRATELLI E LE SORELLE DI GESU’

 

 

Per tanti anni ho sentito parlare molto su questo argomento, chi dice che sono solo parenti, chi compaesani e chi, addirittura, dice che siano compatrioti. Ma ora voglio far luce sul soggetto, con l’aiuto del Signore, servendomi della Parola di Dio.

 

Genesi 4:8 “E caino disse ad Abele, suo fratello:……”

 

Molti teologi cattolici dicono che a quel tempo non conoscevano la parola cugino e si chiamavano, perciò fratello. Tutto ciò non è possibile, perché non è una cosa inventata o costruita, come ad esempio l’automobile o l’aereo che a quel tempo non si conosceva e quindi non si sapeva neanche la parola, ma le parole fratello, cugino, nipote, sorella, zio, zia, figlio, figlia ecc… esistono da sempre. Caino e Abele non erano incapaci di riconoscersi e questo verso sopra citato dice chiaramente che Caino parlò ad Abele suo fratello.

 

Genesi 18:14 “Non scoprire le vergogne del fratello di tuo padre;ella è tua zia. (ver. 15) non scoprire le vergogne della tua nuora.”

 

In questo verso troviamo tre termini: fratello, zia e nuora e ci troviamo nel libro della Genesi…non credo che erano tutti cugini.

 

Prendiamo altri versi che parlano di parentela.

 

Levitico 25:49 “…lo potrà riscattare suo zio o il figliuolo d suo zio; lo potrà riscattare uno dei suoi parenti dello stesso suo sangue…”

I Samuele 4:19 “…il suo suocero e il suo marito erano morti…”

Geremia 32:12 “…consegnerai l’atto di compra…in presenza di Hanameel mio cugino”

 

Dunque vediamo anche nell’ultimo che Geremia aveva un cugino, devo dedurre che questa parola era allora conosciuta e non solo da Geremia, perché se esisteva a quel tempo la parola zio è logico che ne consegue che c’erano dei cugini.

Ma passiamo adesso alle parole “Primogenito” e “Unigenito” per comprendere meglio se Gesù aveva fratelli. Iniziamo però, con alcuni punti del Vecchio Testamento, perché la Bibbia si spiega con la Bibbia.

 

Genesi 22:12 “…tu non mi hai negato il tuo figliuolo unico…”

Abraamo aveva un solo figlio, Isacco e questo lo sappiamo, perché conosciamo la storia di sua moglie Sara, la quale era sterile e il Signore le concesse di avere un figlio all’età di 90 anni. Quindi aveva un solo figlio. (Troviamo anche la frase “un figliuolo unico” in Geremia 6:26).

Genesi 22:21 “…Uz, suo primogenito e Buz suo fratello…”

Primogenito vuol dire primo figlio, nato per primo e questo ci fa capire che non è figlio unico come nel caso di Isacco, che troviamo scritto in Ebrei 11:17 “Per fede Abraamo offerse Isacco suo unigenito”. Dunque unigenito, unico figlio che già avevamo visto in Genesi 22:12.

Genesi 27:19 “Sono Esaù, il tuo primogenito”

Tutti quanti conosciamo la storia di Esaù, quando venne stanco ed affamato dai campi e incontrò suo fratello Giacobbe con una pietanza di lenticchie, il quale gli disse vendimi la tua primogenitura. Esaù la disprezzò non rendendosi conto di ciò che stava buttando via. Difatti, in quel tempo la benedizione e la continuazione della stirpe veniva assegnata al primogenito maschio. Se era figlio unico sapete tutti cosa avremmo trovato scritto.

 

Matteo 1:25 “…e non la conobbe, finchè ella non ebbe partorito il suo figlio primogenito…”

Cosa abbiamo qui? Giuseppe non conobbe Maria (e tutti sanno il significato di “conobbe”) finché non ebbe partorito chi? Il suo figliuolo, come? Primogenito. Allora, non si accostò a lei fino a quando non partorì il primo dei figli. Più chiaro di così non si può.

 

Matteo 13:55 “Non è costui il figliuolo del falegname? Sua madre non si chiama ella Maria? E i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?E le sue sorelle non sono tutte fra noi?Donde vengono a lui tutte queste cose? Ed erano scandalizzati di lui. E Gesù disse loro: “Nessun profeta è sprezzato se non nella sua patria e in casa sua”.

 

Questo verso è il classico verso che i cattolici romani non sopportano, dando svariate interpretazioni C’è un certo frate ( frà Tommaso Maria di Gesù) che dice: “E' chiaro che quel "fra noi" di questo verso dà l'idea di persone che abitano nella stessa contrada, quartiere, località di chi sta parlando.

Si capisce che si tratta di larga parentela, di conoscenti più intimi o di paesani”.

L’evangelista non dice i nostri fratelli o le nostre sorelle sono tutte fra noi, ma i suoi e le sue e poi nell’ultimo verso dice che un profeta è sprezzato nella sua patria e in casa sua. Quindi si deduce che parlava sia dei compatrioti, sia della sua famiglia.

Salmo 69:8 “Sono divenuto un estraneo ai miei fratelli, un forestiero ai figliuoli di mia madre”

Questo è un salmo messianico scritto dal re Davide, quando si trovava sotto un’unzione speciale, profetizzava cantando e difatti questi versi sono attribuiti a Colui che doveva venire, cioè il Messia.

Chi erano i suoi fratelli se non i figliuoli di sua madre?

 

Marco 3:21e31-35 “Or i suoi parenti, udite queste cose, uscirono per pigliarlo, perché dicevano: “Egli è fuori di se”; i suoi fratelli dunque, e sua madre vennero e fermatisi di fuori mandarono a chiamarlo. E qualcuno gli disse:”Ecco tua madre e i tuoi fratelli e le tue sorelle son la fuori che ti cercano”; ma egli disse loro:”Chi è mia madre? e chi sono i miei fratelli?” E guardati coloro che sedevano intorno disse: “Ecco mia madre e i miei fratelli. Chiunque avrà fatto la volontà di Dio, mi è madre e fratello e sorella.”

Allora, i suoi parenti erano venuti per impadronirsi di lui, perché dicevano che era un pazzo. Tutto il giorno era nel tempio a predicare la buona notizia e proprio il quel momento che stava predicando arrivò la notizia a passa voce: “Tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori che ti cercano”.

Allora dice: “Tua madre” e questo va bene, perché la madre non può essere cugina; poi dice: “i tuoi fratelli e le tue sorelle” e qui si dimentica la prima frase (tua madre). E’ mai possibile che erano tutti suoi cugini? Gesù risponde disse: “ Chiunque fa la volontà di Dio, mi è madre e fratello e sorella.”

Giovanni 7:3e5 “I suoi fratelli gli dissero: Vattene di qua, vattene nella Giudea, affinché i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai; perché neppure i suoi fratelli credevano in lui”.

Neppure i suoi fratelli credevano in lui! San Giovanni scrive questa frase finale proprio per significare che, pur essendo suoi fratelli non credevano in lui, anzi lo incitarono ad andarsene via nella Giudea.

Prendiamo ancora altri versi che parlano dei fratelli suoi.

Giovanni 2:12 “Dopo queste cose discese in Capernaum, Egli e sua madre e i suoi fratelli e i suoi discepoli”.

Atti 1:14 “Tutti costoro perseveravano di pari consentimento in orazione e in preghiera, con le donne e con Maria madre di Gesù e coi fratelli di esso”.

Ma riusciamo a renderci conto, oppure vogliamo negare la realtà. Non essere cugini, perché anche nel Nuovo Testamento, quando si deve parlare di un cugino si usa la giusta parola.

Colossesi 4:9 “Vi saluta Marco, il cugino di Barnaba”

Adesso, questo Marco chi era? Fratello, nipote, parente o cugino?

 

La Chiesa Cattolica Apostolica Romana ha sempre voluto nascondere la verità, perché molti dei loro teologi lo sanno, ma non possono più parlare al popolo laico (cioè, ignorante), perché sono stati abituati a “credere” tramite le tradizioni. Un giorno una donna sentii per la prima volta che Maria la madre di Gesù aveva avuto altri figli e diede un grido di disprezzo dicendo “E’ impossibile, chi ha detto una cosa così brutta”. Sta di fatto che per gli ebrei era un onore avere tanti figli, perché era una benedizione di Dio; Maria era ebrea e desiderò ricevere anche questo onore.