Le opere buone
Cosa dice la Bibbia a riguardo
Bisogna fare buone opere?
Le buone azioni devono essere compiute per piacere a Dio
In Matteo 5:16 sta scritto: “Così risplenda la vostra luce nel cospetto degli uomini, affinché veggano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli”
Ecco, perché è importante fare delle buone opere, specialmente per i cristiani; queste buone opere devono essere fatte alla luce del sole, in quanto devono essere viste da tutti gli uomini, affinché glorifichino Iddio.
Atti 9:36 mette in evidenza come la discepola Tabita abbondasse in buone opere e in offerte.
Efesini 2:10 “Perché noi siamo fattura di Lui, essendo stati creati in Cristo per le buone opere, le quali IDDIO ha innanzi preparate, affinché le praticassimo”.
Notate: …siamo stati creati in Cristo Gesù per le buone opere, cioè una volta rinati in Lui dobbiamo praticare le buone opere, le quali sono state preparate per noi da Dio.
E’ importante, però, precisare che le buone opere servono per mantenere la salvezza in Cristo Gesù; non siamo salvati a motivo di queste buone opere, ma sol per grazia mediante la fede, in quanto la salvezza è il dono di Dio. (Efesini 2:8-9). Di contro, se non pratichiamo queste opere, non siamo dei veri cristiani.
I Timoteo 2:10 Afferma che bisogna adornarsi di buone opere.
I Timoteo 5: 10 Dà importanza al fatto che bisogna essere conosciuti per le buone opere, che consistono nell’ospitalità, nel soccorrere gli afflitti nel lavare i piedi ai santi e altre simili cose.
I Timoteo 5:25 dice che le opere buone non possono rimanere occulte, ma devono essere manifeste a tutti.
I Timoteo 6: 18-19 precisa che bisogna fare del bene ed essere ricchi in buone opere, al fine di conseguire la vita eterna.
Tito 2:7 Bisogna essere di esempio anche per le buone opere.
Tito 3:8 Quelli che hanno creduto in Dio devono avere cura di praticare le opere buone.
Tito 3:14 Sottolinea l’importanza del praticare le opere buone e fa capire che anche queste rientrano nei frutti che Dio si aspetta da noi.
Ebrei 10:24 Dobbiamo incitarci l’un l’altro a praticare buone opere.
I Pietro 2:12 Sprona ad avere una buona condotta davanti a quelli che non conoscono il Signore, affinché possono glorificare Iddio vedendo le buone opere.
Essere buoni.
Salmo 125:4 “Oh Eterno, fai del bene a quelli che sono buoni e a quelli che sono retti nel loro cuore”. Quindi chi è buono riceverà del bene dal Signore e questo si trasmetterà agli facendo delle buone opere.
Proverbi 2:20 “Così camminerai per la via dei buoni e rimarrai nei sentieri dei giusti”.
Questo verso assume un tono autoritario verso chiunque si definisce cristiano.
Proverbi 15:3 “Gli occhi dell’Eterno sono in ogni luogo e osservano i cattivi e i buoni”
Quindi, l’Eterno osserva i cattivi e i buoni per rendere a ciascuno la sua retribuzione, secondo le proprie opere.
Ma esistono individui che pur definendosi cristiani sono cattivi e sospettosi non facendo alcuna opere buona; ecco, perché la scrittura ci dice che Iddio che renderà ad ognuno secondo le sue opere.
Matteo 7: 17-20 Dice che un albero buono, fa dei frutti buoni; un albero cattivo fa dei frutti cattivi.
Albero buono = vero cristiano; frutti buoni = opere buone;
Albero cattivo = falso cristiano; frutti cattivi = opere cattive;
Ogni albero che non fa buon frutto, è tagliato e gettato nel fuoco (bisogna non sottovalutare le buone opere). Un vero cristiano si riconosce dai frutti ed è meglio, dunque, avere il frutto dello Spirito che i doni dello Spirito. Infatti, dal verso 22 di Matteo 7 si comprende che molti cristiani hanno i doni dello Spirito, ma non il frutto, o meglio lo hanno perso. “Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore noi abbiamo profetizzato nel Tuo nome, abbiamo cacciato i demoni nel Tuo nome e abbiamo fatto molte opere potenti in nome Tuo, dunque facci entrare! Ma io non vi conobbi mai, dipartitevi da me voi tutti operatori d’iniquità”. Addirittura dice di non averli mai conosciuti, essendo operatori d’iniquità.
Il frutto dello Spirito è amore, allegrezza, pace, longanimità, benignità, bontà, fedeltà, dolcezza, temperanza e contro tali cose non c’è legge (Galati 5:22).
E’ proprio questo che Dio gradisce. Se abbiamo queste cose, Gesù ci farà entrare nel regno dei cieli; in caso contrario è inutile illudersi di poter entrare.
Giacomo 3:17 Parla della sapienza che viene dall’alto e dice come si presenta: innanzi tutto è pura, pacifica, mite e arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità e senza ipocrisia.
Un’altra cosa importante è che ogni vero cristiano impari a controllare la sua lingua.(Giacomo 3:2)
La nostra lingua deve soltanto proferire parole di edificazione e non di maledizione e diroccanti
(I Pietro 3:10-12)
Luca 6:45 “L’uomo buono, dal buon tesoro del suo cuore trae cose buone; l’uomo malvagio, dal malvagio tesoro del suo cuore reca fuori il male, poiché dall’abbondanza di ciò che è nel cuore la bocca parla”.
Luca 8:15 Coloro che ritengono la Parola di Dio in un cuore onesto e buono portano frutto con perseveranza (vuol dire che hanno in loro i frutti dello Spirito)
Giobbe 34:11 “Poiché IDDIO rende all’uomo secondo le sue opere e fa trovare a ognuno il salario della sua condotta”. Dio, dunque è interessato alle tue opere che compi (buone e cattive) e al tuo comportamento che assumi nelle varie situazioni che si presentano; dopo aver constatato ti darà la retribuzione.
Salmo 28:4 “Rendi loro secondo le loro opere, secondo la malvagità dei loro atti; rendi loro secondo l’opera delle loro mani; dà loro ciò che si meritano”.
Salmo 62: 12 “A Te pure, oh Signore, appartiene la misericordia; perché tu renderai a ciascuno secondo le sue opere”.
Isaia 66:18 “Io conosco le loro opere e i loro pensieri…”(Il Signore scruta anche i nostri pensieri per vedere se sono buoni)
Geremia 7:5 Mette proprio in evidenza il fatto di non compiere più opere malvagie, ma al contrario opere buone.
Geremia 32:19 “Tu sei grande e potente in opere e hai gli occhi aperti su tutte le vie dei figliuoli degli uomini, per rendere a ciascuno secondo le sue opere e secondo il frutto delle sue azioni”
E’ scontato il fatto che chi compie giornalmente opere buone e ha un discreto comportamento, ma non crede in Gesù come suo personale Salvatore è condannato. Bisogna prima accettare Gesù, avere fede in Lui e nella Sua Parola e poi compiere le opere buone.
(Giovanni 6:28)(II Timoteo 1:9)(Tito 3:5)
Chi, invece, crede in Gesù e non compie buone opere non è un vero cristiano.
II Cronache 32:32 “Le rimanenti azioni di Ezechia e le sue opere pie si trovano scritte nella visione del profeta Isaia” (fate attenzione sulle opere pie)
Ezechia praticava delle opere pie e Dio lo amava molto. (II Cron.35:26)
Romani 2:6 “Il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere”
Romani 2:9-10 “Tribolazione e angoscia sopra ogni anima d’uomo che fa il male, ma gloria e onore e pace a chiunque opera bene”.
II Timoteo 4:14 “…Alessandro, il ramaio, mi ha fatto del male assai. Il Signore gli renderà secondo le sue opere”.
Tito 1:16 “Fanno professione di conoscere IDDIO, ma lo rinnegano con le loro opere, essendo abominevoli e ribelli e incapaci di qualsiasi opera buona”
Questo verso ci fa comprendere che con le nostre azioni possiamo far conoscere il Signore agli altri.
Giacomo 2:14-26 “La fede, senza le opere è morta. L’uomo è giustificato per opere e non per fede soltanto”
Giacomo 3:13 “Chi è savio e intelligente fra voi? Mostri con la sua buona condotta le sue opere in mansuetudine di sapienza”. Dunque, una buona condotta è indice di sapienza e di intelligenza. Buona condotta e buone opere camminano insieme.
Giacomo 3:16 “Poiché dove sono invidia e contenzione, quivi è disordine e ogni mala azione”
II Giovanni 1:8 “Badate a voi stessi, affinché non perdiate il frutto delle opere compiute, ma riceviate piena ricompensa”.
Conclusioni
Molti che si ritengono cristiani continueranno a dire che le opere buone non sono così importanti al fine di mantenere la salvezza, anzi penseranno che basta la fede in Dio; i pagani fanno anche loro delle buone opere, ma in Giacomo 2:10 è scritto:”Poiché chiunque avrà osservato tutta la legge e avrà fallito in un sol punto si rende colpevole su tutti i punti”.
Apocalisse 2:26 “A chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine, io darò podestà sulle nazioni”
Apocalisse 14: 13 “E udii una voce dal cielo che diceva: Scrivi: “Beati i morti che da ora muoiono nel Signore. Si, dice lo Spirito, essendo che si riposano dalle loro fatiche, poiché le loro opere li seguono”
Apocalisse 20:12-13 “E vidi i morti, grandi e piccoli che stavan ritti davanti al trono ed i libri furono aperti e un altro libro fu aperto, che è il libro della vita e i morti furon giudicati dalle scritte nei libri, secondo le loro opere. E il mare rese i morti e la morte e l’Ades resero i loro morti, ed essi furono giudicati ciascuno secondo le loro opere”.
Apocalisse 22:12 “Ecco io vengo presto e il mio premio è con me per rendere a ciascuno secondo che sarà l’opera sua”.
Gesù vuole che il Suo popolo sia santo e zelante nelle opere buone (Tito 2:14)
Egli ci ha mostrato le buone opere da compiere qui sulla terra; a noi non resta che seguire le sue orme.